BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI “PROGETTI DI INNOVAZIONE E
DIVERSIFICAZIONE DI PRODOTTO O SERVIZIO PER LE PMI”
Dal 1 settembre 2016 si possono presentare le domande alla Regione Emilia Romagna per ottenere i contributi a fondo perduto per “progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI”. Spese ammissibili sono SOLO CONSULENZE che peraltro devono, per almeno il 50 % del totale, essere fornite dai soggetti sottoelencati:
Regionale dell’Alta Tecnologia;
che potranno essere sostenute solo dopo la lettera di concessione da parte della Regione
Sono ammesse anche spese per “temporary management” a sostegno della strategia di innovazione.
Spesa minima ammissibile euro 40.000 e massima di euro 150.000 che potrà beneficiare di contributo a fondo perduto variabile tra il 35 % ed il 45 %.
Scadenza presentazione domande 14/10/2016.
Altri bandi aperti
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A PROGETTI DI PROMOZIONE DELL’EXPORT PER PMI NON ESPORTATRICI
La Regione Emilia Romagna concede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese per progetti di promozione dell’export per imprese non esportatrici abituali. Con questo termine si intendono quelle imprese che negli ultimi due esercizi non hanno esportato più del 10 % del loro fatturato. Le spese ammissibili sono quelle sostenute, a partire dalla data di concessione del contributo fino ai 18 mesi successivi, per:
potenziali partner commerciali e produttivi esteri (dal paese target scelto dall’impresa), incluse le spese di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti delle imprese estere, con l’esclusione delle spese di viaggio, vitto e alloggio dei dipendenti, soci o rappresentanti dell’impresa beneficiaria del contributo;
il costo dell’area espositiva, della progettazione dello stand e del suo allestimento;
il trasporto dei materiali e dei prodotti, compresa l’assicurazione ed esclusi gli oneri doganali;
il costo di hostess e interpreti/traduttori;
protezione del marchio nei mercati di destinazione individuati nel progetto;
mercato di destinazione individuato dal progetto), ad esclusione della manualistica tecnica, nel limite massimo del 10% della somma delle spese dalla voce 1 alla voce 8;
Il contributo non potrà superare la somma di euro 100.000 e le domande possono essere presentate a partire dal 15/3/2016.
BANDI PER CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO A STARTUP INNOVATIVE
La Regione Emilia Romagna ha pubblicato 2 bandi riservati alle Startup “innovative” cioè quelle iscritte nell’apposito registro presso le Camere di Commercio.
Il bando tipologia A: progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi a startup costituite dal 1/1/2013 prevede un contributo a fondo perduto per acquisto di impianti, macchinari, interventi sull’immobile, spese promozionali, consulenze specialistiche con una spesa minima ammissibile di euro 80.000. Il contributo sarà del 60% e non potrà superare i 100.000 euro.
Il bando tipologia B: potranno partecipare le startup “innovative” ormai consolidate (costituite dal 1/3/2011 e al 31/12/2015 hanno almeno 3 dipendenti a tempo indeterminato) che hanno bisogno di sostegno per fare un ulteriore salto di qualità compreso quelle che hanno già partecipato a bandi precedenti. Le tipologie di spese ammissibili sono le medesime ma solo con un importo minimo più elevato (euro 150.000) e comprendono anche l’eventuale acquisto dell’immobile. Anche in questo caso il contributo a fondo perduto è del 60 % e non potrà superare euro 250.000.
Presentazione domande dal 1/3/2016 fino al 30/9/2016 o fino ad esaurimento fondi.
Interventi nazionali
“credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo” effettuate nel 2015 e esercizi successivi. E’ calcolato nella misura del 25% dell’incremento sull’importo medio delle stesse spese effettuate nei tre esercizi precedenti. L’aliquota è del 50% per le spese relative al personale altamente qualificato impiegato in attività di ricerca e sviluppo e per i contratti di ricerca con università ed enti di ricerca e start-up innovative.
CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER LA BREVETTAZIONE E LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI BREVETTI A FAVORE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE
La misura è articolata in due linee di intervento:
Si può presentare domanda di accesso ad entrambe le sottomisure se in possesso dei requisiti richiesti, entro i limiti del de minimis.
‘Nuove imprese a tasso zero’ l’incentivo governativo rivolto a giovani fino ai 35 anni di età e donne che intendano avviare un’impresa o l’abbiano aperta da meno di 12 mesi, ma anche a singole persone fisiche, purché costituiscano la società entro 45 giorni dall’ammissione alle agevolazioni. Per accedere al finanziamento, previsto anche per le attività turistiche, si può inviare una domanda dal portale web di Invitalia a partire dal 13 gennaio.
Non ci saranno graduatorie e le domande verranno esaminate in ordine cronologico.
Al momento la somma disponibile ammonta a 50 milioni di euro ed è possibile fare richiesta fino a un massimo di 1,5 milioni di euro. Il finanziamento è a tasso zero, può essere rimborsato entro 8 anni e può coprire il 75 per cento delle spese totali. Il restante 25 per cento deve essere sostenuto dai soggetti richiedenti anche attraverso altro finanziamento bancario. Per le imprese turistiche la spesa finanziabile è quella relativa all’acquisto e alla ristrutturazione.